Il codice sensoriale profumo

"Il codice sensoriale profumo" è stato progettato per consentire al discente di apprendere la corretta valutazione del prodotto correlando la rilevazione con ogni step della filiera produttiva. Il corso comprende le slide commentate dall’autore e le medesime senza commento per semplificare il ripasso dei temi trattati, la consultazione e l’eventuale esposizione durante eventi.

Le sezioni del corso

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    Il codice sensoriale profumo: i video

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    Il codice sensoriale profumo: le slide

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SOMMARIO

Il profumo Composizione di un profumo L’invecchiamento del profumo La valutazione sensoriale L’ambiente Il valutatore e l’orario Il servizio e gli strumenti relativi La procedura di valutazione Procedura con strisce Procedura con standard olfattivo Scoprire l’identità del profumo La scansione sensoriale La mappa sensoriale L’interpretazione del codice sensoriale del profumo L’olfatto Descrittori oggettivi Descrittori edonici Descrittori emozionali Descrittori metaforici Descrittori evocativi Allenare il naso Il profumo e il suo percorso storico Profumi e brand olfattivi Le fasi di costruzione del brand olfattivo Cosa dicono le neuroscienze La costruzione del profumo La piramide olfattiva Le sfaccettature Le materie prime Materie prime di origine naturale Le tecniche di estrazione dei principi attivi Distillazione a vapore Spremitura a freddo Enfleurage Estrazione con solvente Anidride carbonica supercritica Macerazione Materie prime di sintesi La scelta del metodo di estrazione La ricerca e lo spazio di testa Terminologia olfattiva Come si indossa un profumo Profumare gli ambienti

GLI AUTORI

Claudia Sepertino: Laureata in Scienze della Comunicazione con una tesi in Neuromarketing e Comunicazione Olfattiva. Dopo un’esperienza ventennale nel marketing tradizionale, crea nel 2020 il suo primo brand olfattivo per un Istituto di Credito, applicando un metodo e un protocollo volto a individuare i messaggi da trasmettere e a tradurli in note olfattive esclusive. Seguono altre realizzazioni che hanno consentito di ampliare la tipologia di brand rappresentati e di affinare la metodologia per concludere il 2023 con il progetto realizzato per il centenario del Parco Nazionale Gran Paradiso. Ha una formazione specifica nel mondo delle fragranze, che indaga sia a livello storico e antropologico, che per quanto riguarda la fisiologia dell’olfatto e le materie prime. Dal 2021 è Membro del Direttivo del CDV&M – Club Dirigenti Vendite e Marketing della Provincia di Cuneo. Dal 2022 è coordinatrice del Dipartimento di Neuromarketing Olfattivo presso Ainem – Associazione Italiana Neuromarketing. Luigi Odello: Enologo, giornalista, professore a.c. in università italiane e straniere, fondatore di Odello M&L Studio Associato, presidente Centro Studi Assaggiatori e presidente onorario dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè, amministratore delegato Narratori del gusto, Istituto Eccellenze Italiane Certificate e segretario accademico dell’International Academy of Sensory Analysis, membro del consiglio di amministrazione di Good Senses, Assaggiatori Italiani Balsamico, Istituto Internazionale Chocolier e Istituto Nazionale Espresso Italiano, presidente del comitato scientifico del medesimo, di quello dell’Istituto Nazionale Grappa e del Centro Nazionale Studi Tartufo, membro dei comitati scientifici di Koinon e Fondazione Minoprio, coordinatore Conferenza delle Accademie, direttore de L’Assaggio, Sensory News, Coffee Taster e Grappa News. Nel corso della sua carriera ha maturato particolari competenze in analisi sensoriale e nell’implementazione dell’innovazione in aziende dedicando particolari approfondimenti alla programmazione neurolinguistica e all’analisi transazionale. In ambito universitario è giunto a svolgere oltre 300 ore l’anno di lezione, è relatore o correlatore di quasi 200 tesi di laurea e autore di numerose pubblicazioni. Ha al suo attivo 55 libri e collaborazioni con le più importanti riviste del settore, è relatore in numerosi convegni sia in Italia, sia all’estero.

I CODICI SENSORIALI

“Il codice sensoriale” è il titolo di una serie di monografie di concezione innovativa in cui il sapere non è trasmesso a blocchi che ogni utente deve poi assemblare per giungere alla conoscenza, ma è condensato in paragrafi, per quanto possibile leggeri, a senso compiuto. Gran parte delle monografie sono in qualche modo state modellate sulle centinaia di domande poste da migliaia di allievi in aula che hanno così suggerito agli autori che cosa mancava a un determinato concetto per essere esaustivo e chiaro. Certo, scrivere non è come parlare e leggere non è come ascoltare. In aula il tono della comunicazione si imposta anche in base agli sguardi attenti o smarriti degli astanti e si cambia in funzione di questi. Ogni monografia del codice è dedicata a un argomento specifico (vino, grappa, caffè ecc.) e quindi ha parti che cambiano, ma ce n’è una che rimane sempre uguale: quella dedicata al nostro meccanismo percettivo che porta il cervello a elaborare delle mappe in base alle quali ci fa assumere determinati comportamenti. Insomma: il giudizio finale è in genere laconico (lo adoro, mi piace, non mi piace, non lo sopporto proprio), ma il percorso che facciamo per ottenerlo, per quanto emesso nel giro di una manciata di secondi, è molto complesso. Scoprire cosa ci sta dietro riesce sempre a migliorare la qualità della vita. Ogni monografia ha comunque anche un proprio stile, in parte perché imposto dal prodotto, ma soprattutto perché cambiando l’autore variano le modalità espressive.